Britney Spears ha rivelato nel suo memoir di aver subito un aborto a 17 anni mentre frequentava Justin Timberlake. La cantante ha confessato che Justin non voleva diventare padre e che la scelta di interrompere la gravidanza è stata quasi obbligata. Britney ha scritto nel suo libro che l’aborto l’ha segnata profondamente e ha portato alla fine della loro relazione.
Britney Spears e la canzone dedicata alla rottura con Justin Timberlake
Dopo la rivelazione di Britney, molti si stanno chiedendo se le canzoni di quel periodo abbiano un significato diverso. Ad esempio, la canzone “Everytime” potrebbe essere interpretata come un riferimento alla gravidanza indesiderata. Nel video, ci sono chiari riferimenti alla mancata maternità.
Il video di Everytime di Britney Spears: e se la cantante e Justin avessero rinunciato alla fama?
Il videoclip di “Everytime” è stato interpretato come una rappresentazione della fine della relazione tra Britney e Justin a causa della fama. Tuttavia, considerando la rivelazione di Britney sull’aborto, si potrebbe aggiungere un’altra sfumatura: la fama ha rovinato il loro rapporto e la famiglia felice nel video potrebbe essere ciò che sarebbero potuti diventare se non avessero avuto successo.
La differenza tra Everytime e Cry Me a River: lui dà la colpa a lei per la fine della relazione
Il testo di “Everytime” vede Britney dare la colpa a se stessa per la fine della relazione con Justin. Nel videoclip, viene mostrato un bambino appena nato, che potrebbe essere un riferimento al bambino mai nato a causa dell’aborto. Nel brano di Justin Timberlake dedicato alla fine della loro relazione, “Cry Me a River”, non vi è alcun riferimento a una gravidanza.
L’aborto e la svolta nella vita di Britney Spears
Non si può affermare con certezza se l’aborto e la fine della relazione con Justin Timberlake siano stati l’inizio del tracollo di Britney Spears, ma sicuramente la sua vita ha subito una svolta negativa a partire da quel momento. Da allora, ha affrontato relazioni tossiche, matrimoni falliti, dipendenze e problemi mentali, fino alla controversa conservatorship del padre. Ora Britney ha la libertà di raccontare la sua storia, una storia che è stata dipinta come una “perfetta favola americana”, ma che si è rivelata un incubo.