L’attore Can Yaman ha pubblicato un lungo sfogo sui social per denunciare la violazione della sua privacy da parte di un passante a Palermo. Durante le riprese della seconda stagione di “Viola come il mare”, l’attore è stato ripreso mentre scagliava il telefono di un uomo per terra. Yaman ha spiegato la sua versione dei fatti su Instagram, definendo l’uomo maleducato e minaccioso. Nonostante sia sempre stato disponibile con i fan, l’attore ha dichiarato che reagirà alle situazioni di maleducazione.

Can Yaman spiega cosa è successo realmente a Palermo

Can Yaman ha deciso di condividere la sua versione dei fatti riguardo all’incidente a Palermo. L’attore ha definito l’uomo coinvolto come una persona maleducata e ha raccontato di aver ricevuto minacce da lui. Nonostante gli sia stato chiesto di allontanarsi, l’uomo ha continuato a infastidirlo e a puntargli il flash negli occhi. Questo ha portato Yaman a prendere il telefono dell’uomo. L’attore ha sottolineato di essere sempre stato disponibile con i fan e di non sopportare le polemiche ingiuste.

Can Yaman e il caso di Palermo

Secondo chi conosce l’attore, Can Yaman è una persona squisita che si mostra sempre disponibile con i fan. Tuttavia, a volte si trova ad affrontare situazioni spiacevoli come quella accaduta a Palermo. Nonostante le critiche sui social, Yaman ha dichiarato che reagirà alle situazioni di maleducazione, perché preferisce dire la sua piuttosto che tacere. L’attore ha concluso dicendo che se sta buono, non ci sarebbe più nulla da scrivere su di lui.

Can Yaman difende la sua privacy a Palermo

Can Yaman ha espresso la sua rabbia per la violazione della sua privacy a Palermo. Durante le riprese di “Viola come il mare”, l’attore è stato ripreso mentre scagliava il telefono di un uomo per terra. Yaman ha spiegato su Instagram che l’uomo era maleducato e minaccioso, nonostante gli fosse stato chiesto di allontanarsi. L’attore ha sottolineato di essere sempre stato disponibile con i fan e che reagirà alle situazioni di maleducazione.