Risparmiare gas e luce in cucina: ecco la guida

Risparmiare risorse importanti e non a buon mercato, soprattutto da qualche anno a questa parte risulta essere una condizione dall’elevato grado di responsabilità ma anche di effettivo “ritorno” economico come vantaggio effettivo. Statisticamente si tende a ricorrere soprattutto in cucina all’utilizzo del gas, principalmente per cucinare e circa 1/4 dell’energia elettrica “spesa” in una casa media è sempre inerente alla cucina quindi risparmiare può essere per molti una vera e propria parola d’ordine oltre che una forma di abitudine.

Molto specificamente si tratta di una serie di comportamenti che possono essere legati ad un ambito di buon senso e di comune abitudine, sia che fanno ricorso a nozioni conosciute e logiche, altre invece decisamente meno.

Ecco una miniguida dalla rapida consultazione per sviluppare un vero e proprio comportamento virtuoso che può diventare anche facilmente abitudine vera e propria radicata nel corso del tempo.

Risparmiare gas e luce in cucina: ecco la guida

risparmiare gas e luce in cucina

Sembra naturale concentrarsi in modo specifico sugli elettrodomestici più energivori come il forno, ed è sicuramente una buona idea partire proprio dal forno elettrico: a meno che la preparazione non risulti essere specifica come ad esempio la panificazione, un naturale forno tradizionale può essere senza problemi impiegato in modo da cuocere più cose nello stesso momento. Ed in quasi tutti i casi questo può essere spento o ridotto nella sua potenza almeno 5-10 minuti prima, in quanto si può sfruttare il calore che permane all’interno della “bocca” del forno.

Passando al frigorifero, è sufficientemente conosciuta la nozione che porta a consumare meno energia possibile riempiendo in maniera giusta, non troppo o troppo poco i vari scomparti e soprattutto non “soffocando” alcuni cibi mettendoli troppo vicini gli uni agli altri. E’ anche una buona idea aprirlo non troppo spesso in quanto ad ogni apertura il frigo necessita di tempo aggiuntivo ed energia in più per tornare alla temperatura preimpostata.

Anche quando siamo portati a bollire l’acqua per cucinare, ad esempio per la pasta: un trucco poco conosciuto e applicato permette di poter spegnere il fornello e quindi risparmiare un po’ di gas non appena l’acqua bolle, dopo aver versato sale e pasta, utilizzando immediatamente il coperchio dopo circa 2-3 minuti, togliendo il coperchi solo quando si è raggiunto il tempo di cottura. E’ meglio inoltre privilegiare i fornelli piccoli anche se impiegano più tempo per cucinare, a parità di tempo e consumo sono comunque preferibili per le preparazioni di piccola entità.

Lascia un commento