Gli ottant’anni dei Rolling Stones non sono un ostacolo per la band, che si prepara a pubblicare un nuovo album il prossimo 20 ottobre, a distanza di 18 anni dall’ultimo lavoro “A Bigger Bang”. Nonostante la scomparsa di Charlie Watts lo scorso agosto, la band ha deciso di andare avanti come avrebbe voluto il batterista. Mick Jagger ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera che la mossa giusta è stata quella di non essere pigri e che hanno registrato tanto materiale, sperando di pubblicare un altro album l’anno prossimo.

Mick Jagger riflette sull’evoluzione del rock ‘n roll

Mick Jagger ha voluto dedicare una riflessione all’evoluzione e al ruolo del rock ‘n roll nel panorama musicale attuale, dominato dal rap-urban. Nonostante le incertezze sul futuro del genere, Jagger ritiene che ci saranno sempre ragazzi che prenderanno in mano una chitarra o suoneranno la batteria. Secondo il frontman dei Rolling Stones, suonare strumenti dal vivo è più divertente rispetto a fare musica creata da macchine. Tuttavia, non è sicuro che il rock possa essere ancora superpopolare come un tempo.

I Måneskin, la più grande rockband nel mondo

Mick Jagger ha espresso la sua sorpresa nel constatare che la più grande rockband nel mondo sia italiana, riferendosi ai Måneskin. La band italiana ha aperto un concerto dei Rolling Stones a Las Vegas due anni fa, ricevendo una risposta meravigliosa dal pubblico. Jagger ha sottolineato che l’Italia non è conosciuta per le rock band, ma i Måneskin hanno dimostrato di essere la band dei ventenni di oggi. Questo commento va in controtendenza rispetto a quanto dichiarato dal figlio di Jagger, Lucas, che aveva espresso il suo disaccordo sulla tesi del New York Times che considerava i Måneskin l’ultima rockband rimasta.