Le uova costituiscono un alimento primario da svariati millenni, nonchè uno dei principali prodotti alimentari, oltre la carne ed i latticini, che derivano dagli animali. Quasi sempre si fa riferimento almeno in occidente alle uova di gallina quando si definiscono le uova anche se quelle di questo volatile non sono le uniche compatibili con il consumo umano, ogni nazione ha delle proprie regoalmentazioni per limitare quanto possibile la diffusione di alcune malattie anche potenzialmente letali, ed anche in contesti relativamente sicuri come quello italiano, le contaminazioni di alimenti sensibili come le uova, come in un recente caso, evidenziato da una nota del Ministero della Salute, non sono così rare.
Nello specifico si tratta di una contaminazione causata dal batterio della Salmonella Tiphymurium, una delle forme più tipiche di questo micro organismo.
La nota è stata diffusa dal Ministero della Salute in modo dettagliato attraverso il portale ufficiale dello Stato.
Uova ritirate dal mercato causa salmonella: ecco quali sono
Impossibile descrivere in poche righe l’impatto che hanno le uova in ogni forma di contesto alimentare: la loro produzione è severamente regolamentata ed anche la conservazione nel breve e medio periodo è fondamentale per limitare il proliferare di malattie che possono essere causate da un ruolo di veicolo di questi alimenti.
E la salmonella causa la salmonellosi che può essere trasmessa per via orale, consumando alimenti come le uova che sono stati “contaminati”. Un organismo sufficientemente sano riesce a rispondere all’infezione anche se i sintomi sono comunque fastidiosi, dal mal di pancia fino alla diarrea, febbre, dolori addominali e problemi di natura digestiva, anche se elementi più deboli come bambini o anziani possono anche subire una serie di sintomi maggiormente invadenti e richiedere in alcuni casi l’ospedalizzazione.
Le uova contaminate sono state sviluppate da Alicom per Fattorie Salentine Sarl, lotti 34101, 34201, 34301, 34401, 34501, 34601, 34701, 34801, 34901, 35001, 35101, 35201, 35301, 35401, 35501, 35601, 35701, 35801, 35901, 36001, 36101, 36201, 36301 e 36401.
Le confezioni interessate sono da 6 o da 10 e in cartoni da 180, 200 e 360 uova, prodotte dallo stabilimento di Contrada Piritta SP Veglie-Novoli KM 3.
Queste uova sono state tutte potenzialmente contaminate dal già menzionato batterio della salmonella, e quindi il loro consumo non è considerabile sicuro: per cui chiunque abbia acquistato queste uova è fortemente incentivato a riportarle presso il punto vendita, dove sarà sostituito il prodotto oppure rimborsato completamente.