Per “dieta” ancora oggi si tende, un po’ erroreamente a concepire qualsiasi forma di regime alimentare concepito per essere in qualche modo restrittivo o veincolante ma in realtà il termine definisce molto generalmente un regime alimentare in senso stretto, anzi “largo”. E la dieta mediterranea, da sempre una delle considerate tra le migliori sotto praticamente ogni punto di vista, sembra essere ancora la più completa a anche per il 2024, secondo una classifica da poco stilata.
La dieta mediterranea è ovviamente un compendio di abitudini alimentari che fanno ricorso a cibi tipici dell’area del Mediterraneo e si tende a legarla soprattutto a nazioni come l’Italia, sia per provenienza degli alimenti in senso stretto ma anche per una ragione basilarmente legata alla cultura locale.
La classifica, concepita di recente da un portale del cibo piuttosto famoso, di fatto elegge senza troppe sorprese la dieta mediterranea tra le pur importanti contendenti, riuscendo anche spiccare per sostenibilità.
Migliore dieta del 2024, stravince quella mediterranea – Classifica
Concepita come tale in contesti relativamente recenti, inerenti agli anni 50, da uno studio portato avanti da un nutrizionista e ricercatore statunitense, quella che concepiamo come dieta mediterranea è una tradizionale forma di regime alimentare che fa ampio ricorso costante ad alimenti considerati estremamente impattanti, come frutta e verdura, cereali integrali, legumi e semi di varia natura oltre ad un apporto decisamente diffuso di elementi unici come olio extra vergine di oliva.
La dieta mediterranea è considerata una volta percepita come uno stile di vita e quindi non solo qualcosa che va applicato durante i pasti, ed è arrivata per il 7° anno di fila prima con anche un ampio distacco per duttilità, benefici dimostrati, ma anche diffusione e sostenibilità anche per una certa facilità nel poterla applicare.
Al secondo posto si è piazzata sulla classifica generale la dieta DASH (abbreviazione di Dietary Approaches to Stop Hypertension) , particolarmente legata alla cura contro l’ipertensione, mentre in terza posizione ha trovato il podio la dieta MIND, contro i problemi e le malattie legate alla demenza.
La sostenibilità è legata sia ad una questione puramente legata all’ambito produttivo degli ingredienti ma anche dal punto di vista dell’impatto effettivo sull’ambiente, in quanto tutte e 3 fanno ricorso a prodotti estremamente “del territorio” come legumi, pasta e solo relativamente a carne e pesce.