Sandra Milo, un tempo musa e amante del rinomato Fellini, ha un percorso intrigante. La carriera cinematografica, i quattro matrimoni, il toccante miracolo della figlia e l’umoristico aneddoto sul figlio Ciro compongono una storia avvincente e ricca di sfaccettature.
Carriera
Sandra Milo fece il suo debutto cinematografico nel 1955 con “Lo scapolo” di Antonio Petrangeli, affiancando Alberto Sordi. Sin da subito, la sua presenza scenica si distinse, incarnando la figura delle attrici italiane degli anni ’50 dalle forme sontuose e un’aura da diva hollywoodiana.
Dal 1959 inizia per lei la stagione dei film d’autore, con ruoli significativi in opere come “Il generale della Rovere” di Moris Ergas, futuro marito, e in “Adua e le compagne”, collaborando nuovamente con Pietrangeli, oltre ad “Asfalto che scotta”. Nel 1961, fa parte del cast di “Fantasmi a Roma” con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.
Nonostante la stroncatura a Venezia per “Vanina Vanini”, l’incontro cruciale con Federico Fellini segna l’inizio della sua maturazione artistica, evidente in “8½” e “Giulietta degli spiriti”. Dopo un periodo di ritiro per dedicarsi ai figli, torna negli anni ’80 con commedie e televisione, grazie alla presunta relazione con Bettino Craxi.
Negli anni ’90, approda a Fininvest-Mediaset come conduttrice, mentre nei Duemila si distingue tra televisione, teatro e cinema. Nel 2021, viene annunciato il suo Premio David di Donatello alla carriera, un riconoscimento ben meritato per una carriera tanto ricca e versatile.
Vita privata di Sandra Milo
Sandra Milo, nata nel 1933 a Tunisi, trascorre l’adolescenza tra Pisa e Viareggio. Il suo primo matrimonio, celebrato a soli 15 anni con il marchese Cesare Rodighiero, si conclude con la nascita prematura e la tragica morte del figlio, seguito dall’annullamento del matrimonio dopo appena 21 giorni dalla Sacra Rota.
Il secondo capitolo matrimoniale la vede legata per undici anni al regista greco Moris Ergas, con il quale ha la prima figlia, Deborah. Successivamente, convolerà a nozze con Ottavio de Lollis, da cui nasceranno i figli Ciro e Azzurra, e successivamente con Jorge Ordonez. Dopo la separazione, intraprende una relazione con l’imprenditore Alessandro Rotaro, notevolmente più giovane di lei.
Un capitolo fondamentale nella sua vita è la relazione clandestina con il celebre regista Federico Fellini, iniziata negli anni ’60 e resa pubblica nel 2009 a Porta a Porta. Questa storia d’amore duratura diciassette anni ha segnato profondamente la sua vita.
Negli anni ’80, Sandra si avvicina sentimentalmente al leader del PSI Bettino Craxi, coinvolgendosi anche a livello politico. Nel 1990, diventa protagonista di un famoso scherzo televisivo a “L’amore è una cosa meravigliosa” su RaiDue, in cui una telefonata fasulla la induce a credere che suo figlio sia coinvolto in un grave incidente stradale, scatenando una reazione emotiva in diretta.
Nel 1999, è coinvolta in un caso legale, patteggiando una pena di tredici mesi di carcere e una multa per concorso in una truffa immobiliare con il suo compagno Giuseppe Lo Presti. Nel 2007, si schiera apertamente a favore dell’eutanasia, condividendo le sofferenze vissute dalla madre in fin di vita. La sua vita è un intreccio complesso di amori, dolori e scelte pubbliche che hanno contribuito a plasmare la sua narrativa personale.
Morte
Il 29 gennaio 2024, Sandra Milo ci lascia all’età di 90 anni. L’attrice si è spenta nella sua casa, come da sua espressa volontà, avvolta dall’affetto dei suoi cari.
