Le melanzane fanno bene al nostro corpo? Ecco la risposta dei medici

Le melanzane, come oramai ben sappiamo, fanno parte della famiglia delle Solanaceae, e sono dirette cugine di pomodori, patate, peperoni e peperoncini. A tale specie botanica, però, afferiscono anche piante e ortaggi non mangiabili, se non perfinovelenosi. Nei paesi europei si sparse una traslitterazione del nome arabo, dando così genesi al termine aubergine utilizzato in Francia, mentre nei paesi anglofoni viene detta eggplant, siccomela sua forma è rassomigliante a quella di un uovo di oca.

Tanti si chiedono se effettivamente questa verdura faccia bene al nostro corpo e oggi cercheremo di dare una risposta definitiva a tale grande quesito.

Le melanzane fanno bene al nostro corpo? Ecco la risposta dei medici

Cominciamo dicendo che 100 grammi di melanzane danno all’organismo circa 25 calorie. Con una misura di acqua maggiore del 90% dell’intero peso, difatti, la melanzana pare essere tra le verdure meno caloriche e a più grande potere saziante. A livello vitaminico, le melanzane sono ottime portatrici di Vitamina C, mentre sono alquanto carenti nella B1, B2, B3 e B6.

Buonissimo anche l’apporto di potassio e sodio, mentre il colesterolo è per natura assente. Molto basso anche l’indice glicemico delle melanzane, che si blocca a 20. Un consumo conforme di melanzane può portare davvero tanti effetti benefici sull’organismo. Prima di tutto, il contenuto di polifenoli facilita il controllo dei livelli di colesterolo, ed è solitamente utile per conservare in salute l’apparato cardiovascolare.

La buccia possiede poi un benefico effetto sul transito intestinale ed è suggerita in caso di stitichezza, siccome la non digeribilità accresce il transito e l’idratazione del colon. Ottima anche l’azione anti-tumorale e anti ossidante della melanzana, che opera tramitela chelazione del ferro e l’apporto di acidi essenziali per il giustomeccanismo delle cellule.

Le melanzane, però, come tutti i prodotti che fanno parte delle Solanaceae, racchiudono una sostanza detta solanina, che l’ortaggio produce in maniera naturalecome difesa anti-fitofaga, e che in quantità consistenti è alquantotossica per l’organismo umano. A differenza delle patate, però, le concentrazioni di solanina nella melanzana sono più basse, e si annullano del tutto se cotte. Se mangiate crude le melanzane possono pertanto essere tossiche solo dopo averne mangiate oltre 1-1,5 kg.

Un quantitativo ancora più elevato, nell’ordine dei 10 chilogrammi, potrebbe addirittura essere letale, ma verrebberoancor prima i sintomi tipici di una indigestione, frenando così effetti ancor più gravi o inconvertibili sull’organismo. Tra gli altri effetti collaterali delle melanzane vi è la partecipazione di istamina, un costitutivo che fa scattare, nei soggetti predisposti, reazioni di tipo allergico specialmente di tipo atopico.

Pertanto questo alimento può far bene al nostro corpo ma se consumato con le dovute accortezze.

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