Delle volte si pensa pensiamo che sia un comune mal di pancia. Ma in realtà i dolori addominali possono nascondere problematiche ben più serie dove bisogna per forza di cose consultare prontamente un medico.
Dolori addominali ripetutisono quasi sempre un campanello d’allarme che non dovrebbe essere sottovalutato. Tale sintomo, che può mutare da lieve a estenuante, è un chiaro segnale che qualche cosa potrebbe non andare come dovrebbe nel nostro caro corpo. Oggi andremo a vedere in quali casi potrebbe addirittura trattarsi di un tumore.
Attenzione a questa condizione, potrebbe trattarsi addirittura di un tumore: dolori addominali costanti
In tante persone, i dolori addominali sono eventi distinti legati a problematiche digestive o alimentari. Però, nel momento in cuiquesti divengono una circostanza frequente, è il momento di analizzata più a fondo. L’esperienza di dolore dovrebbe sempre essere stimata prudentemente, poiché potrebbe essere il sintomo di un presupposto medico sottostante.
Le cagioni dei dolori addominali ripetuti sono differenti e vanno dalle condizioni gastrointestinali alle patologie croniche. La sindrome dell’intestino irritabile (IBS), ad esempio, è una delle ragioni più comuni di dolori addominali periodici. Tale condizione può manifestarsi con sintomi quali turgidità, crampi e mutamenti nelle abitudini intestinali. Altre possibili spiegazioni implicano l’infiammazione dell’intestino, fistole, o problemi alimentari.
È importantissimo rivolgersi ad un professionista medico per una diagnosi diligente e un piano di trattamento adeguato. Per patologie gravi come i tumori, difatti, è indispensabile una diagnosi tempestiva, che può mutare completamente l’esito finale. Sebbene la tentazione di auto-diagnosticare o trattare il dolore con farmaci da banco, è imperativo rivolgersi ad un medico.
Un professionista della salute può fare esami fisici, richiedere analisi del sangue e altre indagini diagnostiche per scoprire la causa che sta sotto a questi dolori addominali. Anche perché, in certi casi, potrebbero non essere normali problemi di tipo gastrico e enterico. Ma disturbi ben più seri come quelle di tipo tumorale eneoplastico.
In particolare del cancro al colon-retto. In diversi casi il tumore può specificare il blocco o l’ostruzione dell’intestino, che si mostrano con nausea e vomito, costipazione, dolore identificato all’addome e sensazione di pienezza. Occhio, perché nel caso di tale tipo di cancro parecchio aggressivo si potrebbe confrontare anche sangue nelle feci e una perdita id peso costante e non cercato, quasi sempre dovuto anche a una perdita di appetito. Il trattamento per i dolori addominali discende dalla causa subordinata.
Potrebbe richiedere cambiamenti nella dieta, la presa di farmaci specifici o, in diversi casi, interventi chirurgici. L’approccio terapeutico indirizzato assicura la gestione efficace del dolore e migliora la proprietà della vita del paziente.
