Luca Barbareschi chi è: età, vita privata, carriera, politica

Luca Barbareschi è nato in Uruguay, a Montevideo, da Maria Antonietta Hirsch e Francesco Saverio Barbareschi. Il padre è conosciuto per essere un ex partigiano ma che ora fa l’imprenditore mentre la madre è una studiosa di economia ed è di origine ebraica, la quale ha abbandonato la sua famiglia quando Luca aveva appena 7 anni.

Vita privata

La sua prima relazione importante risale agli inizi degli anni ottanta, quando si sposa con Patrizia Fachini. La coppia ha avuto ben tre figlie, Angelica, Eleonora e Beatrice. Il matrimonio però finisce e Barbareschi si lega per ben sette anni all’attrice Lucrezia Lante della Rovere. Anche con quest’ultima però, le cose non vanno bene e successivamente dal 2010 si lega a una nuova compagna, ovvero Elena Monorchio, con la quale ha altri due figli: Francesco e Maddalena.

Luca Barbareschi: carriera

Ha iniziato i suoi studi di recitazione a Roma, presso lo storico Studio Fersen, molto famoso per aver formato anche Claudia Cardinale e Alessandro Haber. Dopo gli studi, decise di trasferirsi a Chicago per intraprendere il ruolo di aiuto regista per l’opera “I racconti di Hoffmann”. Inoltre, per perfezionarsi ancora di più decise di proseguire gli studi a New York. Ha avuto il suo debutto con il film “Summertime” nel 1983, di cui ha anche scritto la sceneggiatura. Il film è stato diretto da Massimo Mazzucco, il quale ha vinto anche il premio come miglior opera di regista esordiente alla Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione De Sica.

Dopo questo grande successo, si è trasferito a Roma così da continuare la sua carriera da attore, partecipando a diverse pellicole cinematografiche.

Nel 2007 ha anche creato la sua associazione per proteggere i bambini vittime di abuso. E successivamente si è anche candidato alle elezioni politiche con il Popolo della Libertà nella circoscrizione Sardegna.

È stato anche eletto in Parlamento e ha assunto l’incarico di Presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. Nel 2010, poi ha lasciato il Popolo della Libertà e si è unito a Futuro e Libertà con Gianfranco Fini, ma ha abbandonato anche questo partito per iscriversi ad un  gruppo misto, mantenendo l’incarico fino al 2013. Nel 2017 infine, ha poi pubblicato il suo libro autobiografico “Cercando segnali d’amore nell’universo”, edito da Mondadori. Ad oggi lo vediamo intraprendere il ruolo di conduttore di un programma tutto suo, sulla Rai, in seconda serata. 

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