Renzo Arbore è un grandissimo genio della televisione italiana che si è sempre distinto per la dissacrante, pasticciata e goliardica scrittura catodica che si è sempre incentrata su scenette spiritose e ironici ammicchi.
Chi è Renzo Arbore
Renzo Arbore, all’anagrafe Lorenzo Giovanni Arbore, è un noto cantautore, disc jockey, conduttore radiofonico, clarinettista, autore televisivo, compositore sceneggiatore, showman, autore radiofonico, conduttore televisivo, regista, attore e talent scout italiano. È nato il 24 giugno 1937 a Foggia, in Puglia.
Carriera
Si è laureato in giurisprudenza a Napoli, è da lì si incomincia ad avvicinare alla musica jazz nella sua città di nascita. In quegli anni si esibisce anche alla Taverna del Gufo, locale nel centro storico. Grazie al l’amicizia con Gianni Boncompagni, un noto regista riesce ad entrare in radio e poi in televisione. Durante la sua carriera ha condotto moltissimi programmi tv, come “Bandiera gialla” (1965), “Per voi giovani” (1967), “Alto gradimento” (1970), e “Speciale per voi” (1969-1970).
Vita privata
Ha stretto inizialmente una forte relazione con la cantante, conduttrice e attrice Gabriella Ferri. Successivamente però, dopo aver interrotto la sua relazione precedente, comincia a frequentare l’attrice Mariangela Melato, con cui resterà fino agli inizi degli anni Ottanta.
Film e musica
Negli anni Settanta, comincia la sua carriera di attore, partecipando a molti film di successo, continuando però comunque a suonare e portare in giro la sua musica. Il successo maggiore lo ha trovato sicuramente in televisione e in radio, dove si è imposto con un’innovativa conduzione che ovviamente, ha fatto concorrenza a quelle più classica. Infatti, per esempio la sua trasmissione “L’altra domenica”, ha da sempre fatto a gara con “Domenica in” di Corrado Mantoni. Insomma, possiamo definire Renzo Arbore come il Rosario Fiorello degli anni Sessanta e Settanta.
Grazie alle sue doti, ha raggiunto tantissimi ascolti, che nessuno avrebbe mai pensato, creando anche dei tormentoni comici e sigle che ancora oggi ricordate degli italiani. Si è inoltre, circondato sempre di amici di spessore come Roberto Benigni, Andy Luotto, Riccardo Pazzaglia, Francesco Paolantoni, Silvia Annichiarico, Mario Marenco e ovviamente tantissimi altri.
Curiosità
Ha partecipato anche al Festival di Sanremo con una canzone ironica “Il clarinetto”, arrivando al secondo posto. Poi torna in televisione con “DOC” e “Marisa la Nuit”. In questo frangente, inventa la voce del presentatore fuori campo, una delle caratteristiche principali che poi sarà adottata della Gialappa’s Band.
È divenuto poi anche Cittadino onorario di Chieti e Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e ad oggi continua il suo percorso fra per l’arte e lo spettacolo.
