Cosa succede se non si mangia più pasta? Ecco la verità

Sempre più persone credono che la pasta sia un nemico da evitare, anche e soprattutto quando ci si trova in un regime di dieta ipocalorico, ma non è assolutamente così.

Difatti, non è un caso se questo alimento è ritenuto uno dei costituenti principali della Dieta Mediterranea, il regime alimentare più buono in assoluto per la nostra salute e patrimonio dell’Unesco. Altro motivo dunque che ci deve tenere lontani dalle diete che escludono totalmente il consumo di carboidrati e, di conseguenza, anche della pasta. La pasta è poi una grandissima e importante alleata proprio della dieta.

Cosa succede se non si mangia più pasta? Ecco la verità

La pasta, difatti, gode di un grande potere saziante e questo spinge a mangiare di meno. Racchiude poi delle vitamine del gruppo B: specialmente la B1 che è importantissima per il giusto funzionamento del sistema nervoso. E agevolmente digeribile e per tale motivo è in grado di fornire energia da spendere prontamente da parte dell’organismo.

La pasta poi difende in maniera eccellente il cuore in quanto il suo basso indice glicemico non fa innalzare i livelli della proteina C reattiva che determina il pericolo cardiovascolare. Dal punto di vista nutrizionale, è un cibo super completo. Chi non la consuma con continuità può avere il rischio dell’obesità. Non bisogna mai rimuoverla totalmente dalla dieta perché velocizza il metabolismo. I carboidrati della pasta, infatti, posseggono tempi lunghi di assorbimento.

Per tale motivo sazia più a lungo e da zuccheri complessi indispensabili per ogni sforzo fisico e mentale. Non fa aumentare di peso ma sono per lo più i grassi contenuti nei condimenti che specificano l’incremento del peso. Pertanto chi non mangia la pasta rischia l’obesità e per questo sarà più in pericolo con il diabete, le patologie cardiovascolari come l’ictus e l’infarto, le patologiere spiratorie quali le apnee notturne, i dolori originati da artrosi alle ginocchia, alle anche e anche alla schiena.

Chi smette totalmente di mangiarla nota ricevuto la perdita di peso. In realtà, però, non sta perdendo grasso ma soltanto acqua. I carboidrati, difatti, sono immagazzinati nel corpo sotto forma di glicogeno. Ciascun grammo di glicogeno accumula da tre a quattro volte il suo peso in acqua. Nel momento in cui si smette di mangiarla si comincia a impiegare il glicogeno e per ciascun grammo di carboidrato ci sono in meno 3 grammi perduti di acqua.

A questo punto senza gli importantissimi carboidrati ci possono essere danni sul cervello perché in loro mancanza si incide sulla serotonina che opera sulla serenità.

 

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