Come preparare il vero tè all’inglese: ecco il metodo corretto

Il Tea time, ossia l’ora del tè corrisponde in due parole in buona sostanza il legame assolutamente profondo, diretto e radicato che ha la cultura anglosassone nei confronti di quello che è un vero e proprio rito, legato soprattutto alle ore pomeridiane, nelle quali è usanza antichissima fare ricorso proprio a questa bevanda, probabilmente una vera e propria forma oltre che abitudinaria anche simbolica che lega una delle forme alimentari sotto forma di bevanda ad una cultura così influente come quella inglese. Ma non tutti sanno come effettivamente preparare il tè all’inglese, seguendo le abitudini d’oltremanica.

La tradizione non è ovviamente solo inglese, ma è stata praticamente inculcata e resa una realtà, assimilata in maniera diversa tra le varie nazioni che hanno avuto o che tutt’ora hanno avuto una forma di forte influenza britannica ad esempio nei paesi che oggi compongono il Commonwealth.

Fare il te all’inglese non è qualcosa di complicatissimo ma pochi conoscono o scelgono di farlo in modo corretto. Qual è il metodo giusto?

Come preparare il vero tè all’inglese: ecco il metodo corretto

Come preparare il vero tè all'inglese

Una bevanda così antica ed entrata nella tradizione da svariati secoli nella cultura inglese non può essere ovviamente lasciata al caso e vanno seguiti alcuni dettami, almeno quelli principali: esiste un vero e proprio Vademecum, ossia una guida ufficiale molto stringente, ma anche non seguendola in maniera definita, è possibile considerare un tè preparato a dovere.

Niente bustine tradizionali ma esclusivamente foglie essiccate, quindi la maniera “originale”, e non foglie a caso, prevedibilmente: d’oltremanica (ma non solo) sono soprattutto alcune le varianti scelte come l’Earl Grey. Va utilizzata acqua poco mineralizzata, quindi non quella del rubinetto ma possibilmente una naturale con un tasso di residuo fisso non elevato.

Va utilizzata una teiera, possibilmente in porcellana che il materiale migliore perchè non intacca il sapore del tè e non lo raffredda troppo velocemente, questa va prima scaldata con dell’acqua che poi sarà gettata. Dopo aver scaldato l’acqua del tè, va aggiunta una quantità di foglie pari a circa 2g per ogni 100ml. Solo successivamente sarà versata l’acqua per l’infusione, evitando di utilizzarla troppo calda, a seconda del tipo di tè le temperature devono trovarsi per i più leggeri tra i 80 e gli 85 gradi centigradi, quelli più resistenti fino a poco meno di 96 gradi.

Il tempo di infusione medio varia da circa 3 a 5-6 minuti, dipende dal tipo di tè e dai nostri gusti, mescolando le foglie prima di servire.

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