Legumi, quante volte mangiarli a settimana? Ecco il consiglio del nutrizionista

Con il termine “legumi” si identifica una serie estremamente diversificata di semi che da millenni trovano una categorizzazione piuttosto precisa nei prodotti commestibili provenienti dalla famiglia delle Fabacee (chiamate anche Leguminose) e costituiscono in maniera molto diffusa una tipologia di cibo dall’elevato apporto nutrizionale e formalmente qualcosa che viene spesso consigliato anche ogni giorno, in maniera generalizzata. In realtà anche i legumi, che hanno effettivamente delle proprietà nutrizionali rilevanti, adatte praticamente a tutti, hanno delle potenziali controindicazioni. In generale il consumo dei legumi è sempre consigliabile ma q uante volte conviene mangiarli in una settimana?

Ci sono vari pareri da medici e nutrizionisti, tutti relativamente coerenti anche se non sono tutti daccordo.

Quanto spesso è conveniente mangiare i legumi in una settimana, in modo da massimizzarne gli effetti positivi?

Legumi, quante volte mangiarli a settimana? Ecco il consiglio del nutrizionista

Legumi quante volte a settimana

I legumi hanno sostanzialmente pochi difetti, perchè sono estremamente poveri di grassi, ma estremamente ricchi di proteine e sali minerali. Non sono ovviamente tutti uguali, ad esempio i ceci sono ancora più ricchi di proteine, le lenticchie di ferro ed i fagioli rappresentano un buon equilibrio da questo punto di vista.

Rientrano nella categoria anche piselli e fagiolini, spesso assimilati alle verdure. In generale sono estremamente utili sia per garantire un compendio di proteine, vitamine e sali minerali all’organismo ma anche fibre, che sono essenziali non solo per garantire un miglior potere digestivo del cibo in quanto compattano la materia che poi viene trasformata in “rifiuti” ed espulsa (le fibre generalmente non sono digeribili dall’organismo che quindi tende ad espellerle) ma è anche utile un consumo abbastanza frequente come “primo piatto” e non solo come contorno perchè questi elementi di origine vegetale riescono anche a ridurre la pressione sanguigna e garantire anche un miglior potere di assorbimento dei zuccheri, migliorando i tipici sintomi del diabete o della glicemia alta.

Una porzione di legumi solitamente è identrificata in 150 grammi di legumi freschi o 50 grammi di legumi freschi, ed è una buona norma consumarli almeno 2 fino a 4 volte a settimana. Anche chi è vegetariano o vegano farebbe bene a non eccedere da questo punto di vista, in quanto seppur molto ricchi di elementi nutritivi non possono garantire l’intero fabbisogno effettivo per un organismo sano (anche se non hanno dei veri e propri “difetti” sotto il punto di vista delle controindicazioni, se non intolleranze specifiche e tendenzialmente alcune forme di areofagia causate dall’apporto di fibre elevato).

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