Bollette del Gas, aumenti fino a 177 euro: ecco per chi

E’ sicuramente la fornitura e quindi la bolletta del gas una delle principali fonti di preoccupazione per i cittadini italiani in modo particolare in questi ultimi anni, in quanto il gas naturale, principalmente il metano (ma non solo) corrisponde alla principale risorsa che viene utilizzata tramite combustione per il riscaldamento ma anche e soprattutto per alimentare le centrali elettriche. Le bollette del Gas di questi ultimi anni hanno visto un saliscendi importante e dopo la recente crisi energetica sono pesantemente ritornate su livelli relativamente “normali”, eppure proprio in questo inizio di 2024 per cause anche diverse dalle solite, le bollette del gas saranno condizionate da vari eventi, ed in particolare uno specifico porterà per alcune categorie di utenza degli aumenti calcolati fino a 177 euro.

Non si tratta di un aumento generalizzato ma possibile anzi probabile per un’ampia categoria di cittadini italiani.

Questo anche a causa della fine del regime tutelato delle forniture di gas naturale, che proprio da pochi giorni (dal 7 gennaio di quest’anno) risultano essere non disponibili per la maggior parte dell’utenza non fragile

Bollette del Gas, aumenti fino a 177 euro: ecco per chi

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Con la fine del regime di maggior tutela per quanto riguarda le bollette del gas, queste secondo ARERA (entità che si occupa del calcolo e dell’organizzazione delle forniture di energia in Italia, tariffazione compresa). In tal senso tutta l’utenza non vulnerabile sarà “costretta” a passare ad un fornitore di energia che fa parte del mercato libero, se non l’ha già fatto: in questo caso se la scelta non sarà effettivamente autonoma, questo sarà portato in automatico presso un fornitore scelto da ARERA.

Questo processo può essere ovviamente interrotto se l’utente non vulnerabile sceglie direttamente di passare ad un fornitore del mercato libero, semplicemente contattando tramite telefono o web un qualsiasi fornitore acquisito dal portale di ARERA, approfinttando ad esempio delle “offerte placet” che sono quelle dedicate alle utenze medio-piccole in ambito di consumo. In caso contrario chi faceva parte del regime tutelato del gas passerà presso un’offerta conosciuta come “placet in deroga” una forma di “via di mezzo” tra il regime tutelato ed il mercato libero, però secondo ARERA questo, processo risulta essere meno vantaggioso con costi in aumento in bolletta rispetto al mercato libero, che sono più alti da un minimo del 6 % fino a oltre il 20 % quindi portando ad un aumento su un anno che può arrivare fino a 177 euro.

ARERA quindi invita a chi faceva parte del regime  tutelato di scegliere in modo indipendente un fornitore del mercato libero prima possibile.

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