Cosa succede se si mangiano tanti fichi? Ecco la risposta dei nutrizionisti

I tanto amati e celebri fichi freschi sono di stagione già a cominciare da fine agosto, mentre quelli secchi sono mangiabili facilmente tutto l’anno. Sono tutti e due tra i frutti più golosi per via del grande e distinto gusto dolce. Difatti, il loro gusto è molto piacevole dipende dall’ottima misura di zuccheri semplici di cui è alquanto pieno.

Tra gli elementi nutrizionali più importanti dei fichi possiamo ritrovare il fruttosio che è in grado di raggiungere in tempi veloci il sangue e regalare sensazioni gradevoli grazie alla produzione di ormoni come la serotonina. Quasi sempre nel momento in cui si hanno problemi di linea si ha la tendenza a evitare il consumo di tali frutti oppure a mangiarli con un certo senso di colpa. Ma cosa succede se mangiamo tanti fichi, potrebbero far ingrassare? Andiamo a capirlo assieme.

Cosa succede se si mangiano tanti fichi? Ecco la risposta dei nutrizionisti

I fichi sono un grande frutto che sebbene abbia un contenuto calorico non tanto elevato, pari a circa 50 calorie ogni 100 grammi, cagiona una quota di zuccheri particolare. Il problema è che consumandone troppi, magari dopo un pasto alquanto ricco, tale quantità moderata di zuccheri può avere un impatto considerevole sulla produzione di insulina, incrementandone la sintesi da parte del pancreas.

Nel tempo, una condizione di tale tipo può ricadere sul peso e favorire la manifestazione di patologie metaboliche, cardiovascolari e diabete di tipo 2. Di conseguenza tutto discende dalle quantità e da come viene mangiato tale frutto che possiede il vantaggio di essere anche ricco di tante sostanze nutritive valide all’organismo.

Cagiona prima di tutto ottime percentuali di minerali. I fichi sono tra i frutti più pieni di potassio, che ostacolala pressione alta. Assegnano poi tante fibre insolubili dall’azione molto lassativa e una discreta misura di quelle solubili che cooperano a contrastare la glicemia e il colesterolo elevati e a tenere la flora intestinale in salute. Sono buonissimi sia come colazione che anche come snack fuori orario, difatti questi danno la possibilità di riprendere rapidamente energia.

La cosa miglioreperò in ambedue i casi è non esagerare nella misura, limitandosi a un paio di frutti per godere al massimo delle proprietà vantaggiose, che non sono poche. Tale frutto, specialmente fresco, è anche pieno di antiossidanti, sostanze che si trovano sia nella polpa sia nella buccia, che congiuntamente alla vitamina C e alle vitamine del gruppo B, tra cui la vitamina B1, B2 e B3, sono deglibuoni alleati a tavola contro l’incremento di peso.

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