Il film “Mamma ho perso l’aereo” ha suscitato molte domande tra i fan nel corso degli anni. Oltre al fatto che la famiglia di Kevin non si accorgesse della sua assenza e che i due ladri riuscissero a sopravvivere alle sue trappole, uno dei misteri più grandi riguarda la ricchezza dei McCallister. Come potevano permettersi una casa così lussuosa e un costoso viaggio di Natale a Parigi?
Il New York Times ha voluto rispondere a questa domanda conducendo un’analisi approfondita delle finanze della famiglia McCallister. Per ottenere una soluzione, il Times si è rivolto a diversi economisti della Federal Reserve Bank di Chicago, che hanno analizzato i numeri e i dati sul reddito dell’area di Chicago.
Il risultato di questa analisi è che i McCallister erano tra le persone più ricche di Chicago. Secondo gli economisti, Peter e Kate McCallister avrebbero dovuto guadagnare almeno 305.000 dollari all’anno nel 1990 per permettersi comodamente quella casa. Questa cifra collocherebbe i McCallister nell’1% delle persone più ricche della città.
Nonostante il film non riveli mai cosa facciano i McCallister per lavoro, il romanzo suggerisce che Kate sia una stilista e Peter un uomo d’affari. Queste professioni potrebbero spiegare il loro alto reddito e il loro stile di vita lussuoso.
È interessante notare che il film è stato girato nel 1990, un periodo in cui Chicago era una delle città più costose degli Stati Uniti. Quindi, il valore della casa dei McCallister potrebbe essere ancora più elevato ai giorni nostri.
In conclusione, i McCallister erano una famiglia molto ricca nel contesto di Chicago. Grazie ai loro alti redditi e alle loro professioni di successo, sono stati in grado di permettersi una casa lussuosa e un viaggio di Natale a Parigi. Nonostante il film non riveli dettagli specifici sulle loro finanze, è evidente che i McCallister facevano parte dell’1% delle persone più ricche della città.
