Cosa succede se si esagera con il miele? Ecco la verità assurda

Il miele fin dall’antichità è stato definito un bene prezioso, già dagli Assiri, gli Egizi, i Greci e i Romani. Difatti, il miele è stato per molti secondi uno dei pochi alimenti che avevano la capacità di dolcificare, prima della scoperta dello zucchero di canna, che pero ha un potere nutrizionale inferiore e anche effetti negativi sulla nostra salute.

Il miele quindi ha acquisito nuovamente popolarità proprio perché tale motivo è ciò ha permesso anche di ridurre i costi di produzione. Come ben sappiamo, il miele deriva dalle api, attraverso il nettare e la melata dei fiori, che fabbricano come fonte di nutrizione per loro e per la loro prole.

Ovviamente però, anche il miele, un po’ come tutto, può avere effetti avversi, soprattutto quando si esagera con le quantità. Ma effettivamente, cosa accade se si mangia troppo miele? Alcuni effetti possono sembrare scontati rispetto ad altri che possono sviluppare delle dinamiche più fastidiose. Andiamo dunque a vedere insieme cosa succede in questi casi.

Cosa succede se si esagera con il miele? Ecco la verità assurda

La prima cosa da capire è come viene prodotto il miele. Grazie al lavoro delle ali, che con la loro saliva vanno a cambiare la costituzione complessa degli zuccheri naturali disposti nel nettare o melata e viene “modificato” in qualcosa di estremamente nutritivo e dotato di potere saziante, al punto di essere quindi sufficiente come alimento per loro stessi.

C’è però da precisare, che il miele è costituito principalmente da zucchero come glucosio, fruttosio e saccarosio, oltre all’acqua e da proteine. Quindi in sostanza, quando mangiamo il miele, mangiamo zucchero, anche se si tratta di un composto migliore, più sano e digeribile rispetto allo zucchero raffinato, ma in ogni caso si tratta di zuccheri, che come ben sappiamo, possono portare ad un aumento di peso.

Alcuni studi però hanno registrato anche la maggior difficoltà dell’organismo di fare i conti con quantità eccessive di miele, da un punto di vista glicemico. Ciò quindi è un problema soprattutto per i diabetici ma anche per persone che hanno la glicemia su livelli “normali”, che si potrebbero ritrovare a fare i conti con i sintomi dell’iperglicemia.

Inoltre, un consumo eccessivo di questo alimento può portare anche ad una maggior difficoltà digestiva e causare sintomi come la stitichezza ma si possono sviluppare anche carie ai denti e possibili allergie soprattutto per chi soffre di allergie al polline.

Il  miele risulta essere un calmante e un rilassante ed esagerare con le dosi, può portare ad episodi di pressione bassa. In ogni caso per stare tranquilli, sono consigliati tra i 30 ed i 90 grammi per gli adulti.

Lascia un commento