Bruno Vespa: età, carriera, vita privata, Porta a Porta

Bruno Vespa, nato a L’Aquila il 27 maggio 1944, ha iniziato la sua carriera nel giornalismo a soli 16 anni, scrivendo articoli sportivi per Il Tempo. Nel 1962, a diciotto anni, ha debuttato come cronista radiofonico alla Rai e nel 1968 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso la Sapienza – Università di Roma. Il suo percorso professionale lo ha visto diventare inviato speciale del Tg1 nel 1976, dopo aver già lavorato come giornalista per il cosiddetto Telegiornale unificato. Da quel momento in poi, ha intrapreso una carriera di successo diventando uno dei principali giornalisti italiani. Nel corso degli anni, ha intervistato i maggiori esponenti della classe politica, condotto programmi di attualità e talk show come Ping Pong o Tam Tam, e si è dedicato a in-depth reportage sulla cronaca e la politica.

Carriera

La carriera di Bruno Vespa nel giornalismo prende avvio nel 1960 quando, a soli sedici anni, si cimenta nella scrittura di articoli sportivi per Il Tempo. Dal 1962, intraprende la sua avventura come cronista radiofonico per la Rai e raggiunge il ruolo di inviato speciale del Tg1 nel 1976, consolidando la sua reputazione dopo esser stato giornalista per il Telegiornale unificato.

Da quel momento, Vespa si distingue come uno degli autorevoli giornalisti italiani. Nel corso della sua carriera, ha intervistato i principali esponenti della classe politica, condotto programmi di attualità e talk show di rilievo come Ping Pong e Tam Tam, e si è dedicato a in-depth reportage sulla cronaca e la politica. È stato il primo in Italia a comunicare il ritrovamento del corpo di Aldo Moro e la strage di Bologna. Inoltre, è l’unico giornalista italiano ad aver intervistato Saddam Hussein, sfidando l’opinione del Governo.

Nel 1996, debutta come conduttore di “Porta a porta”, una storica trasmissione di Rai 1 ancora in onda oggi. Il programma, incentrato sull’approfondimento politico, culturale e d’attualità, vede Vespa intervistare le figure più rilevanti del panorama contemporaneo su temi cruciali. “Porta a porta” è riconosciuto come uno dei principali forum per il dibattito politico italiano, talvolta denominato la “terza Camera dello Stato” per la sua centralità nella scena politica nazionale.

Dal 2014 al 2019, Vespa assume la direzione del Quotidiano Nazionale, unificando Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno sotto una sola testata. Anche dopo aver abbandonato la direzione, continua a contribuire con articoli ed editoriali per questi giornali.

Vita privata

Dal 1975, Bruno Vespa condivide la sua vita con Augusta Iannini, magistrato di spicco che ha ricoperto il ruolo di capo dell’ufficio legislativo del Ministero della giustizia e ha fatto parte dell’Autorità Garante della Privacy. Questa unione ha dato vita a due figli, Federico e Alessandro, il primo un affermato giornalista presso RTL 102.5, mentre il secondo ha intrapreso la carriera legale, distinguendosi come avvocato.

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