Il cioccolato fondente fa bene? Ecco la verità secondo il nutrizionista

La pianta del cacao, corrispondente alla nota “fava” dalla quale si ricava il cioccolato in numerose forme, riconoscibili dalle tradizionali tavolette fino ad impieghi diverse, è sicuramente stata una delle più impattanti a livello culturale fin dalla sua scoperta, o riscoperta da parte degli Europei. In particolare la variante considerata meno dolce e quindi più “pura” risulta essere anche presente in molte diete con pochi zuccheri e quindi a basso contenuto calorico. Ma in questo senso il cioccolato fondente fa effettivamente bene? Spesso si nota la presenza di questa variante specifica anche nei vari consigli alimentari.

Come ogni forma di alimento, anche il cioccolato fondente non è “perfetto” ed ha pregi e difetti legati anche alla modalità di consumo, ovviamente.

Ma gli aspetti sono maggiormente numerosi tra quelli positivi rispetto a quelli negativi?

Il cioccolato fondente fa bene? Ecco la verità secondo il nutrizionista

cioccolato fondente fa bene

Il cacao è stato considerabile “cibo” fin dalle popolazioni americane precolombiane, che lo consumavano prevalentemente a mo di bevanda. E non era qualcosa per la popolazione comune, ma adottato solo dai guerrieri e da coloro che erano sufficientemente agiati, un cibo di lusso. Con la successiva diffusione delle piante di cacao la produzione di cioccolata si è diffusa in particolare dal Settecento con i maestri cioccolatai che hanno anche permesso una diffusione capillare di cioccolato in varie forme. Il fondente, che identifica una percentuale maggiore di cacao puro rispetto a zucchero e latte, è la variante preferita dagli adulti ed è quella consigliabile anche giornalmente, in quantità limitate per percepire effetti positivi. In primo luogo spicca la capacità di migliorare l’umore grazie alla  tendenza di stimolare la produzione della serotonina, conosciuta anche come ormone del buonumore.

Inoltre grazie alla forte capacità antiossidante riesce ad essere un ottimo aiuto per il sistema imunitario oltre a migliorare la funzione endoteliale e la funzionalità cardiaca, riducendo con un consumo non eccessivo al giorno (25-30 grammi al dì è un limite accettabile per quasi tutti per godere dei benefici di questo alimento). Riduce inoltre la pressione arteriosa se assunto nei momenti specifici della giornata ad esempio tra un pasto e l’altro. Bisogna però scegliere varianti quanto più possibile “pure” di cacao, almeno al 75 % così da ridurre la quantità di elementi come lo zucchero aggiunto. Anche se il fondente è molto carico di calorie (possono superare le 500 per etto di prodotto) queste sono generalmente “gestibili” da un organismo sano.

Va solo evitato in quantità eccessive ed in modo generale, chi ha problemi al fegato o generali malattie epatiche non dovrebbe consumarlo.

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